L’8 marzo Scioperiamo
L’#8marzo scioperiamo perché il ‘lavoro di cura’ non è ancora socializzato e ci facciamo interamente carico della popolazione più vulnerabile, dei bambini come degli anziani. Su di noi ricade ingiustamente la nascita, la crescita, la sopravvivenza e l’invecchiamento della classe lavoratrice. PER SGRAVARE LE DONNE LAVORATRICI DA QUESTO OPPRIMENTE FARDELLO, SOCIALIZZARE SUBITO IL LAVORO DI CURA! #Scioperiamo perché con la scusa del debito pubblico crescente il sedicente sistema di welfare viene sempre più smantellato e le nostre condizioni si aggravano sempre di più. È ora di finirla con questa retorica fasulla per cui il debito si può pagare “se si fanno dei sacrifici”. Ma quali sacrifici? Noi i sacrifici li facciamo tutti i giorni per mantenere un sistema economico malato e decadente in cui l’indebitamento, da tempo impagabile, degli Stati borghesi nei confronti di grandi gruppi bancari e finanziari ha costruito un castello di carta dalle fondamenta argillose che si avvia al collasso. IL DEBITO NON SI DEVE PAGARE, IL WELFARE NON SI DEVE TAGLIARE! #lottomarzo per le lavoratrici sfruttate e tutte le donne oppresse, per le soggettività LGBT+ che subiscono violenze fisiche e morali, che vengono assoggettate, private dei mezzi economici, del lavoro, della salute, della dignità. CONTRO DISOCCUPAZIONE, MISERIA e LUTTO, EMANCIPAZIONE PIENA e SUBITO! A fianco delle #donneucraine, vittime (insieme a tutto il proletariato di quella terra) di una guerra scaturita dagli interessi della classe dominante. Contro gli oligarchi russi e il loro frontman di facciata Putin e contro la NATO e gli imperialismi occidentali! Le risorse minerarie e il grano sono di tutti! Alle donne ucraine e russe e a tutta la classe lavoratrice di Russia e Ucraina spetterà dimostrare tale realtà per via rivoluzionaria!
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L’8 marzo Scioperiamo
L’#8marzo scioperiamo perché il ‘lavoro di cura’ non è ancora socializzato e ci facciamo interamente carico della popolazione più vulnerabile, dei bambini come degli anziani. Su di noi ricade ingiustamente la nascita, la crescita, la sopravvivenza e l’invecchiamento della classe lavoratrice. PER SGRAVARE LE DONNE LAVORATRICI DA QUESTO OPPRIMENTE FARDELLO, SOCIALIZZARE SUBITO IL LAVORO DI CURA! #Scioperiamo perché con la scusa del debito pubblico crescente il sedicente sistema di welfare viene sempre più smantellato e le nostre condizioni si aggravano sempre di più. È ora di finirla con questa retorica fasulla per cui il debito si può pagare “se si fanno dei sacrifici”. Ma quali sacrifici? Noi i sacrifici li facciamo tutti i giorni per mantenere un sistema economico malato e decadente in cui l’indebitamento, da tempo impagabile, degli Stati borghesi nei confronti di grandi gruppi bancari e finanziari ha costruito un castello di carta dalle fondamenta argillose che si avvia al collasso. IL DEBITO NON SI DEVE PAGARE, IL WELFARE NON SI DEVE TAGLIARE! #lottomarzo per le lavoratrici sfruttate e tutte le donne oppresse, per le soggettività LGBT+ che subiscono violenze fisiche e morali, che vengono assoggettate, private dei mezzi economici, del lavoro, della salute, della dignità. CONTRO DISOCCUPAZIONE, MISERIA e LUTTO, EMANCIPAZIONE PIENA e SUBITO! A fianco delle #donneucraine, vittime (insieme a tutto il proletariato di quella terra) di una guerra scaturita dagli interessi della classe dominante. Contro gli oligarchi russi e il loro frontman di facciata Putin e contro la NATO e gli imperialismi occidentali! Le risorse minerarie e il grano sono di tutti! Alle donne ucraine e russe e a tutta la classe lavoratrice di Russia e Ucraina spetterà dimostrare tale realtà per via rivoluzionaria!